
Considerato in alcune culture un elisir di lunga vita, il kefir è una prodigiosa bevanda rinfrescante il cui nome deriva dall’armeno “keife” (benessere) e dal turco “keyif” (delizia), preparata tradizionalmente con latte o yogurt.
TIBI è, invece, un kefir d’acqua, noto anche come Tibicos: è sempre una bevanda probiotica, cioè una coltura madre costituita da microrganismi (fermenti e lieviti) che vitalizzano il liquido in cui sono immersi, ma i suoi grani si nutrono di zuccheri diversi.
Se nel kefir di latte il nutrimento principale è il lattosio, nel Tibicos esso è il saccarosio, il che rende TIBI una bevanda leggera adatta anche a chi è intollerante o allergico al lattosio.
Il kefir d’acqua contiene lattobacilli bulgarici, streptococchi termofili, lieviti benefici, batteri propionici e circa 15 specie diverse di fermenti vivi, incredibilmente preziosi per il nostro microbiota intestinale.
Oltre a fermenti, batteri benefici ed un gusto fresco e frizzante, TIBI possiede preziose proprietà antibiotiche ed è ricco di vitamine B1, B12 e K2, aminoacidi e minerali importanti per l’organismo come fosforo, magnesio, calcio e zinco.
Il kefir d’acqua contribuisce a rafforzare le difese immunitarie e la funzionalità dell’intestino, favorisce l’assorbimento delle vitamine, ha un efficace potere antiossidante e benefici effetti sul sistema immunitario.
In TIBI trovi letteralmente una vera forza della natura. E tutto il gusto di una fresca novità, con un’antica tradizione.

Non è ancora del tutto chiaro dove o come abbiano avuto origine i grani di Kefir d’Acqua, ma la bibliografia più antica punta verso il Messico. Secondo alcune ricerche, la coltura tibicos si forma sui cuscinetti del cactus Opuntia come granuli duri che possono essere ricostituiti in una soluzione di acqua e zucchero. C’è una documentazione della fine del 1800 dei grani utilizzati in bevande fermentate a base di succo zuccherato del fico d’india in Messico.
Ci sono, tuttavia, storie che collocano la loro origine, o almeno il loro utilizzo, in Tibet, nelle montagne del Caucaso e nella penisola meridionale dell’ Ucraina. Individuare un luogo originario è soprattutto molto complicato poiché le colture dei tibicos possono essere trovate in tutto il mondo e non esistono due colture esattamente uguali.
Non abbiamo quindi la sicurezza di un’origine precisa, ma sembra molto probabile che la sua tradizione sia molto più antica dei documenti trovati ad oggi.



Una bevanda effervescente, ma naturale, antica e al contempo innovativa; un drink, si, sano e rigenerante, ma dal gusto intenso, adatto dopo l’allenamento così come durante una serata con gli amici.